mercoledì 11 maggio 2011
11-05-2011 Oggi è ottobre
Oggi è ottobre.
E' una di quelle giornate calde di ottobre. Quelle che chiamano ottobrate. Quando volendo puoi ancora stare solamente in camicia e se mangi al sole senti la pelle che si riscalda come tre mesi prima, quand'eri al mare, solo che non ti scotti e dopo non devi metterti la crema idratante quando rientri in casa.
Oggi è ottobre.
Fa caldo, ma i segni che l'autunno avanza ci sono e sono ben visibili. Le foglie gialle, rosse, con tutte le tonalità di arancione sono ovunque: alcune appese strenuamente agli alberi cercando di vincere il destino. Alcune planano seguendo la forza di gravità e ogni minuscolo refolo, descrivendo traiettorie ellittiche prima di appoggiarsi una sull'altra per terra. Alcune sono già state vinte, hanno persino già compiuto il tragitto aria-terra e sono sul suolo, ad attendere le gemelle di sfumature diverse e a far loro da atterraggio morbido, frusciante e scricchiolante.
Oggi è ottobre.
Guardo fuori dalla finestra e la luce fa pendant con quel che resta tra i rami, ma fa troppo caldo per la polenta coi funghi.
Anzi, ora che ci penso bene: è da ieri che è ottobre.
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